Le porte si aprirono con un lievissimo cigolio e Jona entrò nell’ampio vestibolo. Dove andare? Scelse il percorso che portava al “Planetario”.
Cominciò a percorrerlo metodicamente, leggendo tutte le scritte che trovava, cercando di capire che cosa rappresentassero tutte le figure, guardando tutti i “video”, dei quadri animati.
Le luci cominciarono a spegnersi che lui non aveva ancora terminato il percorso.
Tornò nel suo appartamentino con un senso di assoluta meraviglia per il regno di Zeo, anche se Lui non era stato nominato nemmeno una volta.
C’erano moltissime cose che non aveva capito, altre, invece, gli erano familiari.
Aveva trovato anche cenni a progetti per scalare il cielo e muoversi fra i pianeti.