Jona guardò fuori dalla finestra della sua cella. Nel cielo si rincorrevano nubi nere spinte dai venti occidentali e il paesaggio era coperto da una spessa coltre di neve, bucata dalle scintillanti cupole delle serre, mantenute sgombre, anche se in quel periodo non c’era nulla che valesse la pena di coltivare. L’inverno teneva le campagne serrate nel suo gelido abbraccio
La bussola era scomparsa dalla lucida superficie dell’Amuleto mesi prima, più o meno quando era arrivato al tempio di Palla. Lo aveva considerato come un invito a svernare lì, al caldo, magari approfittandone per fare una sana immersione nei libri che affollavano gli scaffali.
Ora Thano (non v’erano dubbi si trattasse di Lui) lo invitava a rimettersi in cammino, nonostante l’inverno non accennasse ad allentare la sua stretta.