Prologo II

Ipno, il Dio del Perdono e dell’Oblio, stava osservando la piccola cengia rocciosa dove il Mago di Tigu stava finendo i suoi esercizi.
Sorrise scuotendo la testa — che non aveva — quando Jona fu attraversato dal sospetto che gli Dei stessi fossero la causa della scomparsa degli Antichi.
Aveva ancora molto da imparare, prima di poter essere utile.
Forse ci sarebbe riuscito, forse no.
Ebbe una breve fitta di rimorso per l’ordalia alla quale lo stavano sottoponendo, ma sapeva bene che era necessaria e che non poteva far nulla di più per aiutare Jona a superarla.
Gli Dei avevano bisogno di Adepti temprati e determinati, oltre che intelligenti e in possesso di un vasto sapere, e questo arzillo vegliardo pareva in grado di superare la prova.